Sette consigli contro i rifiuti in bagno
I cittadini europei producono in media 480 chilogrammi di rifiuti all’anno. Decisamente troppi. La buona notizia tuttavia è che il 47% dei rifiuti viene riciclato o compostato, un fenomeno che tende ad aumentare (fonte: euronews.com). Benché sia possibile riciclare sempre più rifiuti, l’obiettivo sarebbe ridurne la produzione pro capite. Coerenti con la linea adottata da Geberit, di seguito riportiamo cinque consigli per ridurre la produzione di rifiuti in bagno.
Se volete evitare i rifiuti in bagno, dovreste pensare, ad esempio, ai seguenti punti:
- Di cosa ho davvero bisogno in bagno? Non è necessario acquistare tutti gli articoli pubblicizzati e alcuni possono eventualmente essere realizzati in casa. I saponi autoprodotti, ad esempio, sono attualmente molto popolari e non sono difficili da realizzare.
- Quali sono le alternative per ridurre l'uso dei classici prodotti per l'igiene femminile, come tamponi e assorbenti?
- Forse sarebbe il caso di pensare a un WCdoccetta? Oltre al maggiore comfort quando si va in bagno, consente anche di risparmiare carta igienica.
I nostri rituali da bagno sono accompagnati da numerosi prodotti che creano molti rifiuti di plastica. Un uomo o una donna europei producono in media 480 chilogrammi di rifiuti all’anno. Questi sprechi possono essere notevolmente ridotti, anche in bagno. Ecco sette dei nostri migliori consigli per ridurre i rifiuti in bagno.
Consiglio 1 – il deodorante
I rifiuti di plastica sono il problema principale del bagno. Ma spesso possono essere evitati scegliendo bene i prodotti. Perché continuare a usare il deodorante spray, ad esempio? Di solito ha una confezione di metallo o di plastica. Ma in realtà non è necessario che sia uno spray. Le creme deodoranti sono un'alternativa ideale. Di solito sono confezionate in un contenitore di vetro o in una confezione di metallo, che sono riutilizzabili.
Consiglio 2 – lo spazzolino da denti
Di solito, il manico dello spazzolino è in materia sintetica e le setole sono in nylon - quindi in materia sintetica. I dentisti raccomandano di cambiare lo spazzolino ogni tre mesi. Questo significa quattro spazzolini a testa all'anno. Moltiplicati per la popolazione totale del Paese, ciò equivale a milioni di spazzolini da denti all'anno. Se si acquista uno spazzolino in bambù, invece, non ci sono rifiuti di plastica. Il bambù è una delle materie prime a crescita più rapida del pianeta: in un giorno e mezzo cresce fino a un metro.
Consiglio 3 – il dentifricio
Il comune dentifricio solitamente ha una confezione in materia sintetica e alla fine non si riesce nemmeno a svuotare bene il tubetto. Sarebbe davvero da evitare. Ma una nuova alternativa promette zero rifiuti: il dentifricio in compresse. Si mette in bocca la compressa, la si mastica finché non compare una leggera schiuma e poi si lavano i denti con lo spazzolino come di consueto.
Consiglio 4 – il sapone
Qualche decennio fa, la buona vecchia saponetta solida era sempre presente in bagno. Oggi il sapone liquido l'ha sostituita e, di solito, viene venduto in un flacone di plastica. Solitamente il sapone solido è confezionato solo nella carta, e si può anche produrlo in casa facilmente. Un modo semplice per dire addio a un prodotto di plastica in bagno.
Consiglio 5 – lo shampoo
Esiste un'alternativa senza plastica anche per i capelli. Invece dello shampoo convenzionale con confezione in plastica, è possibile utilizzare uno shampoo solido anche sotto la doccia. Ha l’aspetto di un normale sapone per le mani ed è molto facile da usare: si strofina il pezzo tra le mani bagnate per creare un po' di schiuma. Con questa si insaponano i capelli e poi si risciacquano i capelli con acqua, come di consueto. E così un rifiuto di plastica scompare dal bagno.
Consiglio 6 – assorbenti e tamponi
L'igiene mestruale femminile produce molti rifiuti. Nel corso della loro vita, le donne utilizzano in media tra i 10.000 e i 17.000 assorbenti e tamponi. Ma invece di usare i tradizionali prodotti usa e getta, le donne possono optare per le coppette mestruali. Queste coppette sono solitamente realizzate in silicone medico, cioè in materia sintetica. Però è possibile pulirle dopo l'uso e quindi riutilizzarle varie volte. Nel migliore dei casi, una coppetta mestruale può durare anni.
Consiglio 7 – la carta igienica
Molti rituali del bagno sono ormai consolidati per le persone. Per esempio, per molti è impensabile non pulirsi con la carta. Ma con il WCdoccetta esiste un'alternativa molto più igienica. Pulirsi con l'acqua non solo è molto più igienico, ma fa anche risparmiare grandi quantità di carta. È quindi doppiamente utile pensare a cambiare il WC.
Il vostro valore aggiunto Ispirazioni e supporto nella progettazione di un nuovo bagno moderno
Programma ispirazioni per il bagno
Scoprite delle idee e delle funzionalità di un bagno moderno e scegliete ciò che è importante e ciò che vi piace. Progettate in pochi passi il vostro bagno da sogno.
Pianificatore del bagno in 3D
Progettate il vostro bagno online con vista 3D e scegliete tra numerose possibilità. Su richiesta ricevete la vostra offerta dallo specialista per la realizzazione del nuovo bagno.
Contatto
Avete una domanda da farci? Niente di più facile: compilate il modulo di contatto e inviatecelo.
Newsletter
La nostra newsletter vi tiene informata su tante interessanti ispirazioni e preziosi consigli, che vi mostreranno come il bagno giusto può semplificare la vostra vita.